L’ultrasuonoterapia si avvale delle onde vibrazionali ad ultrasuoni. Si tratta di onde sonore, che si applicano ad alta frequenza e diventano, quindi, impercettibili all’orecchio. Gli ultrasuoni trovano applicazione in diversi settori della medicina alternativa e dell’industria del benessere, grazie ai risultati benefici che donano in maniera indolore, efficace e veloce.
Ultrasuono: quando utilizzarlo e come farlo a scopo terapeutico
La terapia ad ultrasuoni si è rivelata particolarmente efficace nel miglioramento e nella cura delle sindromi dolorose a carico di muscoli, ossa ed articolazioni. Le onde sonore ad alta frequenza, infatti, riescono ad oltrepassare le prime fasce dei tessuti connettivi, penetrando in profondità e sciogliendo il dolore, le contrazioni ed i microspasmi muscolari. Ad ottimizzare l’effetto vibrazionale benefico degli ultrasuoni, contribuisce anche il calore che, come è risaputo, è un toccasana contro i dolori muscolo-articolari.
I trattamenti ad ultrasuoni destinati all’utilizzo antidolorifico sono indicati a tutte le persone che soffrono di sensazioni dolorose recidivanti e croniche, ma anche come terapia complementare riabilitativa, dopo un incidente, un trauma od in caso di allenamenti sportivi duri ed intensi. Gli ultrasuoni sono molto consigliati anche alle persone anziane, che si trovano a fare i conti con una minor funzionalità muscolare ed articolare, sono un valido aiuto per chi soffre di cervicale e di sindrome del tunnel carpale.
Ultrasuono: quando utilizzarlo e come farlo a scopo estetico
La combinazione di onde vibranti e calore, capace di penetrare profondamente nei tessuti, si rivela molto efficace anche in ambito estetico. La stimolazione dei tessuti connettivi con gli ultrasuoni, infatti, stimola la pelle a produrre più collagene ed elastina, come riflesso fisiologico. Il collagene e l’estatina sono le due proteine che servono a rigenerare la pelle, renderla tonica e resistente alle contrazioni e che, col passare del tempo, l’organismo produce in quantità sempre minori. Ripristinare una produzione vivace di queste due proteine significa riparare le rughe e le linee di espressione già presenti e prevenire, naturalmente, la comparsa di nuove. Inoltre, gli ultrasuoni stimolano e ravvivano la microcircolazione e questo si traduce in un viso immediatamente più colorito, dall’aspetto più sano e compatto, più luminoso e disteso e, quindi, ringiovanito.
Gli ultrasuoni, stimolando la corretta ossigenazione e rigenerazione epidermica, sono utili anche per curare situazioni particolarmente gravi di acne, pelle impura e punti neri. Per lo stesso concetto, l’ultrasuonoterapia è un ottimo alleato nella lotta contro cellulite, adiposità localizzate e pelle a materasso o buccia d’arancia. Penetrando all’interno della massa adiposa, vibrazioni e calore riescono a disgregare le cellule di grasso, che entreranno in circolo e verranno eliminate in modo fisiologico. Il risultato che si ottiene, con un trattamento mirato di ultrasuonoterapia, è il modellamento delle zone critiche del corpo, ad esempio i cuscinetti localizzati a livello dei glutei, le cosiddette maniglie dell’amore od il doppio mento, e la diminuzione o l’eliminazione completa della cellulite. Il continuo massaggio profondo, inoltre, agisce a livello linfatico, promuovendo l’eliminazione dei liquidi e contrastando i gonfiori causati da ritenzione idrica.
Ultrasuono: quando utilizzarlo e come farlo in modo professionale
L’ultrasuonoterapia deve essere praticata da personale specializzato o comunque formato adeguatamente per l’utilizzo di questa metodologia. Gli ultrasuonivengono utilizzati in centri medici specifici per la riabilitazione oppure presso centri per il noleggio di apparecchi medicali dove è possibile trovare professionisti del settore in grado di aiutarti e fornirti i giusti consigli.