Tale meccanismo appare sicuramente innovativo e rivoluzionario, poiché per la prima volta è stato applicato al campo biologico il principio fisico del condensatore, ottenendo una tecnologia che trasferisce energia biocompatibile e permette di sollecitare i tessuti agendo dall’interno, perciò senza inutili dissipazioni di energia.
Meccanismo d’azione del trattamento con Diatermia
L’efficacia del trattamento con diatermia nasce dalla integrazione di due fattori fondamentali: la tecnica manuale dell’operatore e la tecnologia che la valorizza.
La manualità diventa più profonda e fortemente stimolante grazie alla intensa riattivazione provocata nel distretto microcircolatorio linfatico e sanguigno.
L’uso dell’apparecchiatura garantisce una progressiva diminuzione della sintomatologia dolorosa riducendo i tempi di guarigione relativi alle patologie trattate.

Diminuzione del dolore
La progressiva diminuzione del dolore è un effetto percepito dal paziente fin dalla prima seduta; questo processo, attuato attraverso lo scioglimento dei blocchi e delle rigidità a carico delle strutture mio-fasciali, facilita e rende più efficaci le contemporanee e successive fasi riabilitative.
Riduzione dei tempi di guarigione
L’attenuazione del dolore permette di esercitare, attraverso il manipolo dello strumento, un massaggio più profondo, ottenendo risultati più ampi e rapidi e allo stesso tempo più stabili. Inoltre la continua stimolazione energetica creata dalla diatermia, porta ad una riduzione ulteriore dei tempi di applicazione della terapia stessa.

Indicazioni generali sull’utilizzo e sulle modalità applicative
L’uso della diatermia è di facile applicazione ed i livelli energetici del trattamento diatermico possono essere modulati in funzione della necessità e della risposta del paziente.
L’incremento omogeneo, in profondità, della temperatura generato dall’elettrodo è privo di effetti collaterali e soprattutto non provoca surriscaldamento della cute. La terapia può quindi essere ripetuta anche più volte nell’arco della stessa giornata, a tutto vantaggio dei tempi di recupero.
Le strutture ed i tessuti vengono trattati attraverso un corredo di elettrodi di diverse dimensioni consentendo di applicare la terapia in profondità ed efficacemente su una qualsiasi articolazione del corpo umano quale può essere: il ginocchio, l’anca, la caviglia, la colonna vertebrale, la spalla, il braccio e la mano.
Effetti
Le correnti di spostamento producono tre tipi di effetti:
Biochimico
Il quale riequilibra il disordine enzimatico degli adipociti e accelera il metabolismo ultrastrutturale delle cellule richiamando sangue ricco di ossigeno, velocizzando il flusso e facilitando il drenaggio linfatico delle aree periferiche non affette da cellulite.
Termico
Per l’effetto Joule prodotto dalle correnti di spostamento induce una endotermica profonda e omogeneamente diffusa.
Meccanico
Aumentando la velocità di scorrimento dei fluidi drena la stasi emolinfatica, tonifica le pareti vascolari. Tutti questi tre effetti si rinforzano a vicenda. L’azione della terapia tecarterapia coinvolge quindi tessuti sia in modo profondo che omogeneo.

Azione profonda
In essa l’energia associata al campo “diatermico” non subisce alcuna dissipazione nel trasferimento al tessuto interessato dal trattamento.
Azione omogenea
L’incremento di temperatura è generato dalle correnti di spostamento la cui intensità è direttamente connessa alla forza di attrazione e/o repulsione esercitata dall’elettrodo attivo che è costante perché determinata a livello del generatore di energia.
Risultati comparativi della terapia con diatermia mediante termografia
Gli studi comparativi sul trattamento di tessuti cutanei e sottocutanei attraverso termografia, prima e dopo applicazione di diatermoterapia, fanno rilevare le seguenti risposte biologiche:
- La termografia medica di un’area di cute relativa ad un tessuto affetto da patologia osteo-mio-articolare manifesta una diminuzione della temperatura, dovuta problemi del microcircolo cutaneo e non (quali la sua compromissione), ed è evidenziata istologicamente da aree di colore marrone.
- La stessa area cutanea dopo il trattamento con diatermia evidenzia un incremento termico, riconoscibile dal punto di vista istologico nel colore blu-azzurro legato al ripristino dei valori normali di circolazione e ossigenazione tessutale.